martedì 4 settembre 2007

Bulimia all inclusive

La nostra società è alla fine. L'orchestra suona i jingle mentre il pianeta affonda, e se non sentiamo alza pure il volume, così diventiamo grassi e sordi. Dobbiamo iniziare una grande battaglia culturale contro il meccanismo perverso e infernale delle tariffe flat, dell'all inclusive, del tutto a 1 euro e simili. Non voglio offerte speciali, non voglio avere gratis 100 SMS al giorno, non voglio potermi abbuffare a volontà entro un'ora.
Queste formule commerciali che sembrano una conquista del consumatore sono un'infida trappola e ci privano della libertà di scegliere, ci ottundono con l'overdose dell'offerta e nella marmellata globale ci offrono tonnellate di paccottiglia e ci impediscono di vedere la pietra preziosa.
Se un chilo di merce costa come mezzo chilo, come posso comprenderne il vero valore? Perchè mandare 10 SMS mi deve costare più che mandarne 100?
Ci rendiamo conto del potentissimo effetto diseducativo nei confronti delle nostre giovani generazioni? Quale valore ha un messaggio genitoriale orientato alla moderazione, alla sobrietà, al rispetto delle risorse limitate del pianeta nel contesto di cui sopra?
Che ne pensate?

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