domenica 29 dicembre 2013

Dr. Seuss

Oh! I Luoghi in cui andrai!
by Dr. Seuss
Congratulazioni!
Oggi è il tuo giorno.
Sei in viaggio verso Grandi Luoghi!
Sei via, in viaggio!
Hai cervello in testa,
Hai piedi nelle scarpe,
Puoi condurre te stesso
In qualsiasi direzione tu voglia
Sei solo.
E sai ciò che conosci.
E sei TU a decidere dove andare.

You’ll look up and down streets.
Look ‘em over with care.
About some you will say, “I don’t choose to go there.”
With your head full of brains and your shoes full of feet,
you’re too smart to go down any not-so-good street.
And you may not find any
you’ll want to go down.
In that case, of course,
you’ll head straight out of town.
It’s opener there
in the wide open air.
Out there things can happen
and frequently do
to people as brainy
and footsy as you.
And when things start to happen,
don’t worry.
Don’t stew.
Just go right along.
You’ll start happening too.
OH!
THE PLACES YOU’LL GO!
You’ll be on your way up!
You’ll be seeing great sights!
You’ll join the high fliers
who soar to high heights.
You won’t lag behind, because you’ll have the speed.
You’ll pass the whole gang and you’ll soon take the lead.
Wherever you fly, you’ll be the best of the best.
Wherever you go, you will top all the rest.
Except when you don’t
Because, sometimes, you won’t.
I’m sorry to say so
but, sadly, it’s true
and Hang-ups
can happen to you.
You can get all hung up
in a prickle-ly perch.
And your gang will fly on.
You’ll be left
in a Lurch.
You’ll come down from the Lurch
with an unpleasant bump.
And the chances are, then,
that you’ll be in a Slump.
And when you’re in a Slump,
you’re not in for much fun.
Un-slumping yourself
is not easily done.
You will come to a place where the streets are not marked.
Some windows are lighted.
But mostly they’re darked.
A place you could sprain both your elbow and chin!
Do you dare to stay out?
Do you dare to go in?
How much can you lose?
How much can you win?
And IF you go in, should you turn left or right…
or right-and-three-quarters? Or, maybe, not quite?
Or go around back
and sneak in from behind?
Simple it’s not, I’m afraid you will find,
for a mind-maker-upper to make up his mind.
You can get so confused
that you’ll start in to race
down long wiggled roads at a break-necking pace
and grind on for miles across weirdish wild space, headed, I fear, toward a most useless place.
The Waiting Place…
…for people just waiting.
Waiting for a train to go,
or a bus to come,
or a plane to go,
or the mail to come,
or the rain to go,
or the phone to ring,
or the snow to snow,
or waiting around for a Yes or a No
or waiting for their hair to grow.
Everyone is just waiting.
Waiting for the fish to bite
or waiting for wind
to fly a kite
or waiting around for Friday night
or waiting, perhaps,
for their Uncle Jake
or a pot to boil,
or a Better Break
or a string of pearls,
or a pair of pants
or a wig with curls,
or Another Chance.
Everyone is just waiting.
NO!
That’s not for you!
Somehow you’ll escape
all that waiting and staying.
You’ll find the bright places
where Boom Bands are playing.
With banner flip-flapping,
once more
you’ll ride high!
Ready for anything under the sky.
Ready because you’re that kind of a guy!
Oh, the places you’ll go!
There is fun to be done!
There are points to be scored.
There are games to be won.
And the magical things you can do with that ball
will make you the
winning-est winner of all.
Fame! You’ll be famous as famous can be, with the whole wide world watching you win on TV.
Except when they don’t.
Because, sometimes, they won’t.
I’m afraid that some times
you’ll play lonely games too.
Games you can’t win
’cause you’ll play against you.
All Alone!
Whether you like it or not,
Alone will be something
you’ll be quite a lot.
And when you’re alone, there’s a very good chance
you’ll meet things that scare you right out of your pants.
There are some, down the road between hither and yon,
that can scare you so much you won’t want to go on.
But on you will go
though the weather be foul
On you will go
though your enemies prowl
On you will go
though the Hakken-Kraks howl
Onward up many
a frightening creek,
though your arms may get sore
and your sneakers may leak.
On and on you will hike
and I know you’ll hike far
and face up to your problems
whatever they are.
You’ll get mixed up, of course,
as you already know.
You’ll get mixed up
with many strange birds as you go.
So be sure when you step.
Step with care and great tact
and remember that Life’s
a Great Balancing Act.
Just never forget to be dexterous and deft.
And never mix up your right foot with your left.
And will you succeed?
Yes! You will, indeed!
(98 and 3/4 percent guaranteed.)
KID,
YOU’LL MOVE MOUNTAINS!
So…
be your name Buxbaum or Bixby or Bray
or Mordecai Ali Van Allen O’Shea,
you’re off to Great Places!
Today is your day!
Your mountain is waiting.
So…get on your way!
Studierai le strade.
Guardale con attenzione.
Di alcune dirai: ”Scelgo di non andare di là”
Con la testa colma di cervello e le scarpe colme di piedi,
Sei troppo sveglio per percorrere una strada che non sia abbastanza buona.
E potresti non trovarne nessuna
Che vorrai percorrere.
In quel caso, naturalmente,
Abbandonerai la città.
E’ più vasto là,
nel grande spazio aperto.
Là fuori, molte cose possono accadere,
e spesso accadono
a gente sveglia
e in movimento come te.
E quando le cose cominciano ad accadere, non preoccuparti.
Non stare in ansia.
Semplicemente continua ad andare.
Anche tu comincerai ad accadere.
OH!
I LUOGHI IN CUI ANDRAI!
Sarai sulla tua strada!
Vedrai luoghi meravigliosi!
Ti unirai agli ambiziosi
che si levano ad altezze inaudite!
Non resterai indietro perché sarai padrone della velocità.
Sorpasserai il gruppo e presto sarai al primo posto.
Ovunque volerai, sarai il migliore fra i migliori.
Ovunque andrai, sarai sopra tutti gli altri.
A meno che tu non lo faccia,
Perché, a volte, non vorrai.
Mi dispiace dirlo
ma è tristemente vero
e le battute d’arresto
potranno capitare anche a te.
Potrai bloccarti
su una pertica spinosa
E il tuo gruppo volerà avanti
E sarai lasciato solo in mezzo ai problemi.
Ne scenderai
con un brutto tonfo
E forse allora succederà
che avrai un crollo.
E quando sei in crisi,
non sei in vena di divertimenti.
Uscire dalla crisi,
non è cosa facile.
Giungerai in un luogo dove le strade non sono segnate.
Alcune finestre saranno illuminate.
Ma la maggior parte saranno buie.
Un luogo dove potrai slogarti gomito e mento!
Oserai star fuori?
Oserai entrare?
Quanto puoi perdere?
Quanto puoi vincere?
E SE entrerai, andrai a destra o a sinistra…
O a destra-e-tre-quarti? O forse più o meno?
O girerai sul retro
e spierai dentro?
Temo scoprirai che semplice non è
Per uno spirito fattivo superiore prendere una decisione.
Potrai essere così confuso,
che comincerai a correre
lungo strade ondeggianti a passo da scavezzacollo
e macinerai miglia attraverso selvaggi spazi misteriosi, verso, temo, un luogo assolutamente inutile,
il Luogo dell’Attesa…
… per gente che aspetta.
Aspetta un treno per andare,
o un autobus per arrivare,
o un aereo per partire,
o la posta da ricevere,
o la pioggia scendere,
o il telefono squillare,
o la neve nevicare,
o aspetta un SI o un NO,
o aspetta che crescan loro i capelli.
Ognuno sta aspettando…
Aspetta che abbocchi il pesce,
o aspetta il vento per far volare l’aquilone,
o aspetta il venerdì notte,
o che arrivi, forse,
il proprio Zio Jake,
o una pentola bollire,
o un’Occasione Migliore,
o una fila di perle,
o un paio di pantaloni,
o una parrucca con i ricci,
o un’Altra Possibilità.
Ciascuno sta aspettando.
NO!
Non è per te!
In qualche modo sfuggirai
tutto questo stare ed aspettare.
Troverai luoghi luminosi
Dove Bande Tuonanti suoneranno.
Con uno svolazzante stendardo
ancora una volta cavalcherai le altezze!
Pronto ad ogni cosa sotto il cielo.
Pronto perché tu sei quel tipo di persona!
Oh, i luoghi in cui andrai!
C’è divertimento là!
Ci son punti da fare.
Ci son giochi da vincere.
E le cose magiche che potrai fare con quella palla
faranno di te
il vincitore fra i vincitori.
Fama! Sarai famoso come famosi si può essere, con tutto il mondo a guardarti vincere in tv.
A meno che non lo facciano,
Perché, a volte, non lo vorranno fare.
Temo che a volte
Giocherai anche giochi solitari.
Giochi che non puoi vincere
perché giocherai contro te stesso.
Tutto solo!
Che ti piaccia o no,
Star solo sarà qualcosa
che ti accadrà molto spesso.
E quando sei solo, ci son buone probabilità
Che ti capitino cose da farti morir di paura.
Ce ne sono alcune, per la strada qua e là,
che ti spaventeranno talmente che non vorrai più proseguire.
Ma andrai avanti,
nonostante il brutto tempo,
andrai avanti,
nonostante i nemici ti diano la caccia,
andrai avanti
nonostante le urla dei mostri marini,
Avanti, lungo
torrenti turbolenti
nonostante le tue braccia doloranti,
e le tue scarpe bucate.
Sempre avanti camminerai
ed io so che andrai lontano
e affronterai i tuoi problemi
di qualunque natura siano.
Ti mescolerai, certo,
e tu lo sai.
Ti mescolerai
a tanti strani uccelli mentre vai.
Così, attento quando muoverai un passo.
Muoviti con cura e gran tatto
e ricorda che la vita
è un Grande Movimento di Equilibrio.
Così non dimenticare mai di essere accorto e abile,
e non distrarti.
Ce la farai?
Sì! Ce la farai, davvero!
(garantito al 98% e ¾)
RAGAZZO,
TU MUOVERAI LE MONTAGNE!
Così…
Che il tuo nome sia Buxbaum o Bixby o Bray
O Mordecai Ali Van Allen O’Shea,
sei in viaggio per Grandi Luoghi!
Oggi è il tuo giorno!
La tua montagna ti aspetta.
Su… segui la tua strada!

giovedì 12 dicembre 2013

Indebito

INDEBITO - l'esercito della competizione

Ikaria 30 giugno 2012 - ultimo giorno di riprese di Indebito
Il tempo non lo puoi fermare.
Per questo ogni tanto puoi fermarti tu.
In un angolo di pietra, vento e sole.
Puoi sentire i passi delle pecore.
Seguire la danza delle nuvole.
Respirare l'odore della pelle.
Sbriciolare la pietra antica dei grandi sassi rotondi.
Diventare bambino nell'abbraccio dei suoi occhi.
Il mondo continuerà ad aver bisogno di correre.
L'esercito della competizione marcia compatta. 
Operai del consumo e governatori dell'accumulo, impiegati dell'ambizione e padroni dei sogni, pescatori dell'angoscia e signori del palazzo.
Compatta la maggioranza sfida l'umanità.
Il tempo non si può fermare.
La gara corre, chi perde è perduto.
Dobbiamo poter vincere ancora.
La crisi è l'ostacolo. Si deve saltare oltre.
Non importa verso dove.
L'importante è non fermarsi.
Perché altrimenti rischi di capire.
Di capire cose terribili: chi sei, perché vivi, perché soffri, perché ridi, perché piangi.
E questo per l'esercito della competizione sarebbe un grave problema.

venerdì 6 dicembre 2013

c'è tempo


Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno che hai voglia ad aspettare
un tempo sognato che viene di notte
e un altro di giorno teso
come un lino a sventolare.

C'è un tempo negato e uno segreto
un tempo distante che è roba degli altri
un momento che era meglio partire
e quella volta che noi due era meglio parlarci.

C'è un tempo perfetto per fare silenzio
guardare il passaggio del sole d'estate
e saper raccontare ai nostri bambini quando
è l'ora muta delle fate.

C'è un giorno che ci siamo perduti
come smarrire un anello in un prato
e c'era tutto un programma futuro
che non abbiamo avverato.

È tempo che sfugge, niente paura
che prima o poi ci riprende
perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo
per questo mare infinito di gente.

Dio, è proprio tanto che piove
e da un anno non torno
da mezz'ora sono qui arruffato
dentro una sala d'aspetto
di un tram che non viene
non essere gelosa di me
della mia vita
non essere gelosa di me
non essere mai gelosa di me.

C'è un tempo d'aspetto come dicevo
qualcosa di buono che verrà
un attimo fotografato, dipinto, segnato
e quello dopo perduto via
senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata
la sua fotografia.

C'è un tempo bellissimo tutto sudato
una stagione ribelle
l'istante in cui scocca l'unica freccia
che arriva alla volta celeste
e trafigge le stelle
è un giorno che tutta la gente
si tende la mano
è il medesimo istante per tutti
che sarà benedetto, io credo
da molto lontano
è il tempo che è finalmente
o quando ci si capisce
un tempo in cui mi vedrai
accanto a te nuovamente
mano alla mano
che buffi saremo
se non ci avranno nemmeno
avvisato.

Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c'era un tempo sognato
che bisognava sognare

domenica 24 novembre 2013

3/4

Volevo tenere per te,
la luna del pomeriggio.
Volevo tenerla per te,
perchè sola com'è solo il coraggio.
Volevo tenere per te,
la luce di quando fa giorno
e volevo che fosse per te
anche l'attesa che diventa ritorno...
E volevo tenere per te
la piu' vera di tutte le rose,
volevo tenerla per te,
come tutte le cose...
come tutte le cose.

Volevo tenere per te,
una sola di tante stagioni,
ma volevo che fosse per te
per te sola e tutti gli altri di fuori.
E volevo che fosse per te
anche l'ultimo fiato sospeso.
Volevo tenerlo per te,
questo fuoco che è acceso...
questo fuoco che è acceso.

Volevo tenere per te,
la luna del pomeriggio.
Volevo tenerla per te,
perchè sola com'è solo il coraggio.
E volevo tenere per te
la piu' vera fra tutte le rose
volevo tenerla per te
come tutte le cose...
come tutte le cose...
come tutte le cose.

Altri testi su: http://www.angolotesti.it/G/testi_canzoni_gianmaria_testa_4911/testo_canzone_3_4_357792.html
Tutto su Gianmaria Testa: http://www.musictory.it/musica/Gianmaria+Testa

lunedì 4 novembre 2013

Charles Baudelaire


(C. Baudelaire, Lo Spleen di Parigi.)




Bisogna sempre essere ubriachi.
Tutto qui: è l'unico problema.
Per non sentire l'orribile fardello del Tempo che vi spezza la schiena e vi tiene a terra,
dovete ubriacarvi senza tregua.
Ma di che cosa?
Di vino, poesia o di virtù : come vi pare.
Ma ubriacatevi.
E se talvolta, sui gradini di un palazzo, sull’erba verde di un fosso, nella tetra solitudine della vostra stanza, vi risvegliate perché l’ebbrezza è diminuita o scomparsa,
chiedete al vento, alle stelle, agli uccelli, all'orologio,
a tutto ciò che fugge, a tutto ciò che geme, a tutto ciò che scorre, a tutto ciò che canta, a tutto ciò che parla, chiedete che ora è;
e il vento, le onde, le stelle, gli uccelli, l'orologio, vi risponderanno:
"È ora di ubriacarsi!
Per non essere gli schiavi martirizzati del Tempo,
ubriacatevi, ubriacatevi sempre!
Di vino, di poesia o di virtù, come vi pare.

da PensieriParole

lunedì 15 luglio 2013

il problema del lavoro

Ascolto Maugeri parlare del tema del lavoro e la sua "provocazione":
ogni giovane che sta affacciandosi al mercato del lavoro, non dovrebbe porsi
nell'ottica del lavoro da "trovare", ma piuttosto del lavoro da "creare".
Ogni portatore di capitale umano dovrebbe dirsi:
quanti posti di lavoro sarò in grado di creare con la mie idee, con il mio pensiero,
come potrò mettere a valore il mio "tesoro", il mio forziere di qualità?

E' una rivoluzione, un completo rovesciamento della prospettiva.
Ma utile.

lunedì 8 luglio 2013

Sonetto 88


Quando deciderai che io valgo ben poco
E guarderai con disprezzo ciò che io sono,
Combatterò dalla tua parte, contro me stesso,
E dirò che hai ragione, anche se mi tradisci:
Ben conoscendo la mia debolezza,
Posso imbastire a tuo favore una storia
Di colpe segrete di cui sarei macchiato,
Cosicchè nel perdermi tu risulti l’onesto:
In tal modo sarò anch’io vincitore:
Volgendo a tuo favore ogni amoroso pensiero
Mi infliggerò da me quelle ferite
Che ti fanno piacere – e quindi mi piaccion due volte.
Tale è mio amore, così tanto ti appartengo,
Che per il tuo bene mi accollerò ogni male.

William Shakespeare

venerdì 5 luglio 2013

La causa primaria del Cancro


Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto dall’industria farmaceutica e alimentare.
Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Nobel per la scoperta sulla causa primaria di cancro.
Proprio così. Ha trovato la causa primaria del cancro e ha vinto il Premio Nobel.
Otto ha scoperto che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico.

Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido.
(Nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule);

L’acidosi cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno;

La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.

Egli ha detto: “La mancanza di ossigeno e l’acidità sono due facce della stessa medaglia: Se una persona ha uno, ha anche l’altro”

Cioè, se una persona ha eccesso di acidità, quindi automaticamente avrà mancanza di ossigeno nel suo sistema.
Se manca l’ossigeno, avrete acidità nel vostro corpo.

Egli ha anche detto:
“Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno.”

Cioè, un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno.

Egli ha dichiarato:
“privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore e’ possibile convertirla in un cancro”
“Tutte le cellule normali, hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza ossigeno”. (Una regola senza eccezioni.)
“I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini.””

Nella sua opera “Il metabolismo dei tumori,” Otto ha mostrato che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi del sangue (acido) e ipossia (mancanza di ossigeno).

Ha scoperto che le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno.

Le cellule tumorali possono sopravvivere soltanto con glucosio e in un ambiente privo di ossigeno.

Pertanto, il cancro non è altro che un meccanismo di difesa che ha alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente acido e privo di ossigeno.

In sintesi:

Le cellule sane vivono in un ambiente ossigenato e alcalino che consente il normale funzionamento.

Le cellule tumorali vivono in un ambiente acido e carente di ossigeno.

Importante:

Una volta terminato il processo digestivo, gli alimenti, a secondo della qualità di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali, forniscono e generano una condizione di acidità o alcalinità nel corpo. in altre parole ….. dipende unicamente da ciò che si mangia.

Il risultato acidificante o alcalinizzante viene misurato con una scala chiamata PH, i cui valori vanno da 0 a 14, al valore 7 corrisponde un pH neutro.”

E ‘importante sapere come gli alimenti acidi e alcalini influiscono sulla salute, poiché le cellule..per funzionare correttamente dovrebbe essere di un ph leggermente alcalino(poco di sopra al 7).

In una persona sana, il pH del sangue è compreso tra 7.4 e 7.45.

Se il pH del sangue di una persona inferiore 7, va in coma.

Gli alimenti che acidificano il corpo:

* Lo zucchero raffinato e tutti i suoi sottoprodotti. (E’ il peggiore di tutti: non ha proteine, senza grassi, senza vitamine o minerali, solo carboidrati raffinati che schiacciano il pancreas). Il suo pH è di 2,1 (molto acido)

* Carne. (Tutte)
* Prodotti di origine animale (latte e formaggio, ricotta, yogurt, ecc)
* Il sale raffinato.
* Farina raffinata e tutti i suoi derivati. (Pasta, torte, biscotti, ecc)
* Pane. (La maggior parte contengono grassi saturi, margarina, sale, zucchero e conservanti)
* Margarina.
* Antibiotici e medicine in generale.
* Caffeina. (Caffè, tè nero, cioccolato)
* Alcool.
* Tabacco. (Sigarette)
* Qualsiasi cibo cotto. (la cottura elimina l’ossigeno aumentando l’acidita’ dei cibi)
* Tutti gli alimenti trasformati, in scatola, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc.

Il sangue si ‘autoregola’ costantemente” per non cadere in acidosi metabolica garantire il buon funzionamento e ottimizzare il metabolismo cellulare.

Il corpo deve ottenere delle basi minerali alimentari per neutralizzare l’acidità del sangue nel metabolismo, ma tutti gli alimenti già citati

(Per lo più raffinati) acidificano il sangue e ammorbidiscono il corpo.

Dobbiamo tener conto che CON il moderno stile di vita, questi cibi vengono consumati almeno 3 volte al giorno”, 365 giorni l’anno e tutti questi alimenti sono anti-fisiologici.

Gli alimenti alcalinizzanti:

* Tutte le verdure crude. (Alcune sono acide al gusto, ma all’interno del corpo avviene una reazione è alcalinizzante.”. Altre sono un po acide, tuttavia, forniscono le basi necessarie per il corretto equilibrio)

Le verdure crude producono ossigeno, quelle cotte no.

* I Frutti, stessa cosa. Ad esempio, il limone ha un pH di circa 2,2, tuttavia, all’interno del corpo ha un effetto altamente alcalino. (Probabilmente il più potente di tutti) (non fatevi ingannare dal sapore acidulo)

* I frutti producono abbastanza ossigeno.

* Alcuni semi, come le mandorle sono fortemente alcalini.

* I cereali integrali:

L’unico cereale alcalinizzante è il miglio. Tutti gli altri sono leggermente acidi, tuttavia, siccome la dieta ideale ha bisogno di una percentuale di acidità, è bene consumarne qualcuno.

Tutti i cereali devono essere consumati cotti.

Il miele è altamente alcalinizzante.

* La clorofilla la pianta è fortemente alcalina.

(Da qualsiasi pianta) (in particolare aloe vera, aloe noto anche come)

* L’acqua è importante per la produzione di ossigeno.

“La disidratazione cronica è la tensione principale del corpo e la radice della maggior parte tutte le malattie degenerative.” Lo afferma il Dott. Feydoon Batmanghelidj.

* L’esercizio ossigena tutto il corpo.

“Uno stile di vita sedentario usura il corpo.”

L’ideale è avere una alimentazione di circa il 60% alcalina piuttosto che acida, e, naturalmente, evitare i prodotti maggiormente acidi, come le bibite, lo zucchero raffinato e gli edulcoranti.

Non abusare del sale o evitarlo il più possibile.

Per coloro che sono malati, l’ideale è che l’alimentazione sia di circa 80% alcalina, eliminando tutti i prodotti più nocivi.

Se si ha il cancro il consiglio è quello di alcalinizzare il piu’ possibile.”

Inutile dire altro, non è vero?

Dr. George W. Crile, di Cleveland, uno dei chirurghi più rispettati al mondo, dichiara apertamente:
“Tutte le morti chiamate naturali non sono altro che il punto terminale di un saturazione di acidità nel corpo.”

Come precedentemente accennato, è del tutto impossibile per il cancro di comparire in una persona che libera il corpo dagli acidi con una dieta alcalina, che aumenta il consumo di acqua pura e che eviti i cibi che producono acido.

In generale, il cancro non si contrae e nemmeno si eredita. Ciò che si eredita sono le abitudini alimentari, ambientali e lo stile di vita. Questo può produrre il cancro.

Mencken ha scritto:
“La lotta della vita è contro la ritenzione di acido”.

“Invecchiamento, mancanza di energia, stress, mal di testa, malattie cardiache, allergie, eczema, orticaria, asma, calcoli renali, arteriosclerosi, tra gli altri, non sono altro che l’accumulo di acidi”.

Dr. Theodore A. Baroody ha detto nel suo libro “Alcalinizzare o morire” (alcaline o Die):
». In realtà, non importa i nomi delle innumerevoli malattie Ciò che conta è che essi provengono tutti dalla stessa causa principale:. Molte scorie acide nel corpo”

Dr. Robert O. Young ha detto:
“L’eccesso di acidificazione nell’organismo è la causa di tutte le malattie degenerative. Se succede una perturbazione dell’equilibrio e un corpo inizia a produrre e immagazzinare più acidità e rifiuti tossici di quelli che è in grado di eliminare allora le malattie si manifestano.”

E la chemioterapia?

La chemioterapia acidifica il corpo a tal punto che ricorre alle riserve alcaline del corpo immediatamente per neutralizzare l’acidità tale, sacrificando basi minerali (calcio, magnesio e potassio) depositati nelle ossa, denti, articolazioni, unghie e capelli.

Per questo motivo osserviamo tali alterazioni nelle persone che ricevono questo trattamento e tra le altre cose la caduta dei capelli.

Per il corpo non vuol dire nulla essere senza capelli, ma un pH acido significherebbe la morte.

Niente di tutto questo è descritto o raccontato perché, per tutte le indicazioni, l’industria del cancro (leggi: industria farmaceutica) e la chemioterapia sono alcune delle attività più remunerative che esistano..Si parla di un giro multi-milionario e i proprietari di queste industrie non vogliono che questo sia pubblicato.

Tutto indica che l’industria farmaceutica e l’industria alimentare sono un’unica entità e che ci sia una cospirazione in cui si aiuta l’altro al profitto.

Più le persone sono malate, più sale il profitto dell’industria farmaceutica.

E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura tanto quanto l’industria alimentare produce.

E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura, tanto quanto ne produce l’industria alimentare.

Quanti di noi hanno sentito la notizia di qualcuno che ha il cancro e qualcuno dire: “… Può capitare a chiunque ……”

No, non poteva!

“Che il cibo sia la tua medicina, la medicina sia il tuo cibo”.

Ippocrate (il padre della medicina )

Tratto da: http://pmbeautyline.wordpress.com/2012/10/21/la-causa-primaria-del-cancro/

Grandissima Giorgia

Sono gocce di memoria
Queste lacrime nuove
Siamo anime in una storia
Incancellabile
Le infinite volte che
Mi verrai a cercare nelle mie stanze vuote
Inestimabile
E' inafferrabile la tua assenza che mi appartiene
Siamo indivisibili
Siamo uguali e fragili
E siamo già così lontani
Con il gelo nella mente
Sto correndo verso te
Siamo nella stessa sorte
Che tagliente ci cambierà
Aspettiamo solo un segno
Un destino, un'eternità
E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso
Per raggiungerti adesso, per raggiungere te
Siamo gocce di un passato
Che non può più tornare
Questo tempo ci ha tradito, è inafferabile
Racconterò di te
Inventerò per te quello che non abbiamo
Le promesse sono infrante
Come pioggia su di noi
Le parole sono stanche, ma so che tu mi ascolterai
Aspettiamo un altro viaggio, un destino, una verità
E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso
Per raggiungerti adesso, per raggiungere te ...

Una canzone tra le più belle della musica Italiana
con parole che mettono i brividi

martedì 18 giugno 2013

lunedì 10 giugno 2013

Fabio Volo



Come una casa vecchia mi sono demolito e ricostruito. Non potevo più andare avanti a fare piccoli lavori di restauro. Ho dovuto demolire tutto e ricostruire dalle fondamenta. Qualcosa l'ho anche tenuta, non era tutto da buttare. Una cosa importante che ho imparato è stata quella di perdonarmi, ma soprattutto ho capito di voler essere felice...

Fabio Volo

sabato 8 giugno 2013

Osho


Amare significa lasciare all’altro la libertà di essere se stesso in ogni istante del proprio cammino insieme, ed esserne capaci implica aver raggiunto una maturità interiore tale da non temere neanche il venir meno dell’affetto o dell’interesse da parte dell’amato. Amare vuol dire desiderare la gioia del proprio amato senza porre alcuna condizione e senza aspettarsi nulla in cambio. L’amore è una qualità del proprio essere, se la si possiede, ne beneficia indistintamente chiunque ne venga a contatto, un amante, un amico, un figlio, uno sconosciuto. Si dovrebbe stare insieme soltanto perché si sta bene "con", e invece molto spesso si sta insieme perché si sta male "senza". Solo se hai sconfitto la paura della solitudine sarai capace di amare. Solo se ami la solitudine ogni momento vissuto con l’altro diventa una scelta d’amore.

(Osho)

venerdì 31 maggio 2013

ʿUmar Khayyām, Rubʿayyāt

« Non ricordare il giorno trascorso
e non perderti in lacrime sul domani che viene:
su passato e futuro non far fondamento
vivi dell'oggi e non perdere al vento la vita. »

martedì 21 maggio 2013

martedì 14 maggio 2013

Gandhi

Mantieni i tuoi pensieri positivi,
perché i tuoi pensieri diventano parole.
Mantieni le tue parole positive,
perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti.
Mantieni i tuoi comportamenti positivi,
perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini.
Mantieni le tue abitudini positive,
perché le tue abitudini diventano i tuoi valori.
Mantieni i tuoi valori positivi,
perché i tuoi valori diventano il tuo destino.

Mahatma Ghandi

giovedì 28 marzo 2013

Krisnhamurti



La scelta c'è dove c'è confusione.
Per la mente che vede con chiarezza non c'è necessità di scelta, c'è azione.
Penso che molti problemi scaturiscano dal dire che siamo liberi di scegliere, che la scelta significa libertà.
Al contrario, io direi che la scelta significa una mente confusa, e perciò non libera.

Jiddu Krishnamurti

mercoledì 13 marzo 2013

Kwanis

La verità è... l'eccezione alla regola
e il lieto fine è semplicemente andare avanti.

martedì 5 marzo 2013

Osho


A poco a poco l'amore non sarà più una relazione ma uno stato dell'essere. A quel punto non avverrà più che ami questo e non ami quello, no... Ami e basta. Chiunque ti avvicini, condividi l'amore con lui. Qualsiasi cosa accada, gli dai il tuo amore. Tocchi una roccia, e il tuo tocco sarà come rivolto al corpo dell'amato. Guardi un albero, ed è come se stessi guardando il volto dell'amato. Diventa uno stato dell'essere.
Non sei "in amore", ma sei amore.

venerdì 1 marzo 2013

paura di riconoscersi...

"Perché ciò che desiderava e che lo soddisfaceva era l’attività della sua mente. E questo bisogno, questa soddisfazione, gli impedivano di interessarsi veramente degli altri esseri umani, anche se non faceva che cercarne il contatto. Era come un virtuoso solista che esegue delle brillanti interpretazioni e scappa via prima di conoscere i propri ascoltatori."

mercoledì 27 febbraio 2013

J.S. MILL

"Il reale vantaggio della verità è che quando un'opinione è vera la si può soffocare una, due, molte volte, ma nel corso del tempo vi saranno in generale persone che la riscopriranno, finché non riapparirà in circostanze che le permetteranno di sfuggire alla persecuzione fino a quando si sarà sufficientemente consolidata da resistere a tutti i successivi sforzi di sopprimerla."

sabato 9 febbraio 2013

le frasi di oggi ...



Tu sei il piatto forte della tua vita, il resto è contorno.
Non stare mai con qualcuno per solitudine, ma perchè ti completa.
Impara a cavartela da solo e non dipendere mai da nessuno, perché anche la tua ombra ti abbandona quando sei al buio.
N.N.

La libertà di fare o pensare non esiste. Se la si fa esistere è a scapito di altri. Uno che non vuole ferire il prossimo deve fare a meno di vivere... Ed è proprio in virtù di tale regola che nel mondo c'è gente più morta che viva. Per contro, coloro che rompono il beffardo meccanismo per vivere a fondo ciò che sentono, vengono tacciati di infamia ed egoismo.
Mauro Corona

mercoledì 30 gennaio 2013

Louise Hay - Ama te stesso

• Smetti ogni tipo di critica. La critica non cambia mai niente. Rifiuta di criticare te stesso. Accetta te stesso esattamente così come sei. Tutti cambiano. Quando critichi te stesso, i tuoi cambiamenti sono negativi. Quando approvi te stesso, i tuoi cambiamenti sono positivi.

• Perdona te stesso. Lascia andare il passato. Hai fatto del tuo meglio con la comprensione, la consapevolezza e la conoscenza che avevi in quel momento. Ora stai crescendo e cambiando e vivrai la vita in modo diverso.

• Smetti di spaventare te stesso. Smetti di terrorizzarti con i tuoi pensieri. E’ un modo terribile di vivere. Trova un’immagine mentale che ti dà piacere e modifica subito quei pensieri spaventosi in pensieri piacevoli.

• Sii gentile e paziente. Sii gentile con te stesso. Sii buono con te stesso. Sii paziente con te stesso mentre impari i nuovi modi di pensare. Trattati come tratteresti qualcuno che ami davvero.

• Sii cortese con la tua mente. L’odio verso se stessi è solo odio verso i propri pensieri. Non odiare te stesso per il fatto di avere quei pensieri. Cambiali dolcemente.

• Loda te stesso. La critica abbatte e indebolisce lo spirito interiore. Le lodi lo fanno crescere. Loda te stesso il più possibile. Dì a te stesso quanto bene stai facendo mentre fai ogni piccola cosa.

• Supporta te stesso. Trova il modo per sostenerti. Chiedere aiuto quando ne hai bisogno è indice di grande forza.

• Sii amorevole con i tuoi pensieri negativi. Riconosci di averli creati per soddisfare un bisogno. Ora stai trovando nuovi modi positivi per soddisfare tali esigenze. In questo modo rilasci amorevolmente i vecchi schemi negativi.

• Prenditi cura del tuo corpo. Informati su ciò che mangi; di che tipo di combustibile ha bisogno il tuo corpo per avere energia e vitalità ottimali. Informati sull’esercizio fisico. Che tipo di esercizio fisico ti piace? Custodisci e riverisci il meraviglioso tempio in cui sperimenti la tua manifestazione fisica che è il tuo corpo.

• Fai il lavoro allo specchio. Guardati negli occhi spesso. Esprimi questo crescente senso di amore che hai per te stesso. Perdona te stesso guardandoti allo specchio. Almeno una volta al giorno, dì a te stesso “Mi amo, mi amo davvero!”

• Ama te stesso. . . Fallo ora! Non aspettare di aver fatto qualcosa di buono, o di perdere peso, o di ottenere un nuovo lavoro o iniziare una nuova relazione. Inizia ora e fallo meglio che puoi.

• Divertiti. Ricorda a te stesso le cose che ti hanno dato gioia da bambino. Riportale nella tua vita in questo momento. Trova il modo per divertirti con tutto quello che fai. Esprimi tutta la tua gioia di vivere. Sorridi. Ridi. Gioisci e l’Universo gioirà con te!

Louise Hay “Ama te stesso”

venerdì 25 gennaio 2013

LEALTA'

“La lealtà può essere paragonata ad un negozio dove si vendono vasi di porcellana pregiatissima, la cui chiave ci è stata consegnata dall’Amore.

La bellezza di quei vasi risiede anche nella loro unicità. Sono diversi proprio come gli uomini, come le gocce di pioggia, o come le rocce incastonate nelle montagne.

“Può accadere che, per un’ingiuria del tempo o per un improvviso cedimento alcune mensole crollino.

E allora il proprietario del negozio si dice: “Per anni, ho investito tempo, amore ed energie in questa impresa, ma ora i vasi mi hanno tradito, e si sono fracassati sul pavimento”.

“Decide di vendere la bottega e partire. Diventa un solitario, carico di amarezze: pensa che non potrà fidarsi più di niente o nessuno.

Di certo appartiene alle eventualità dell’esistenza che alcuni vasi possano andare in frantumi, distruggendo una sorta di implicito patto di lealtà con il prossimo. In tal caso, è meglio spazzare i cocci e gettarli nei rifiuti, perché ciò che si è rotto non tornerà integro.

“In altre occasioni può succedere che le mensole si schiantino per cause incontrollabili: un terremoto, l’irruzione di un manipolo di guardie, la disattenzione di un cliente spaesato.

“In quel momento, le persone presenti nel negozio si incolpano vicendevolmente per il disastro. Tutti strillano: “Era un danno prevedibile!, oppure: “Se fossi stato il bottegaio, una simile situazione non si sarebbe mai verificata!”

“Niente di più falso. Ogni essere umano è prigioniero delle sabbie del tempo, e taluni eventi si sottraggono al suo controllo.

“Dopo qualche tempo le mensole vengono ripristinate.

“Altri vasi le occupano rendendosi visibili al mondo. Consapevole della caducità delle cose, il nuovo proprietario considera: “Un incidente si è trasformato in un’opportunità, e io ne ho approfittato. Mi trovo nella condizione di beneficiare di meraviglie delle quali non sospettavo nemmeno l’esistenza.

Tratto da "Il Manoscritto ritrovato ad Accra".
Paolo Coelho

lunedì 7 gennaio 2013

romeo deve morire

Traduzione di Try Again

("Romeo Must Die" soundtrack)

Timbaland's Intro:
It's been a long time, we shouldn't have left you
left you, without a dope beat to step to
step to, step to, step to

Verse 1:
What would you do, to get to me?
What would say, to have your way?
Would you give up or try again,
If I hesitate to let you in?
Now would you be yourself, or play a role?
Tell all the boys, or keep it low?
If I say no, would you turn away,
Or play me off or would you stay (oooohhh)...

Chorus:
If at first you don't succeed (first you don't succeed),
Then dust yourself off and try again
You can dust if off and try again, try again
'Cause if at first you don't succeed (at first you don't succeed)
You can dust it off and try again, dust yourself off and try again,
Try again

Verse 2:
I'm went you, you went me,
but I can't let it go, so easily
Not 'till I see, where this could be,
could be eternity, or just week
You know our chemistry, is off the chain
It's perfect now, but will it change?
This ain't a yes, this ain't a no
Just do your thang, and we'll see how it goes (oooohhh)...

Chorus:
If at first you don't succeed (first you don't succeed),
then dust yourself off and try again
You can dust if off and try again, try again
'Cause if at first you don't succeed (at first you don't succeed)
You can dust it off and try again, dust yourself off and try again,
try again

Bridge:
See you don't wanna throw it all away,
I might be shy on the first day, but what about the next day
(huh, huh, huh, huh)
See you don't wanna throw it all away,
I might be buggin' on the first day but what about the next day
(huh, huh, huh, huh)

Chorus:
If at first you don't succeed (first you don't succeed),
then dust yourself off and try again
You can dust if off and try again, try again
'Cause if at first you don't succeed (at first you don't succeed)
You can dust it off and try again, dust yourself off and try again,
try again

Timbaland's Outro:
It's been a long time, we shouldn't have left you
left you, without a dope beat to step to
step to, step to, step to

venerdì 4 gennaio 2013

wishful sinful




...devo continuare a respirare,
perché domani il sole sorgerà
e chissà il vento cosa può portare...

giovedì 3 gennaio 2013

morna



Nel cielo di cenere affonda
il giorno dentro l'onda
sull'orlo della sera
temo sparirmi anch'io nell'ombra
la notte che viene è un'orchestra
di lucciole e ginestra
tra echi di brindisi e fuochi
vedovo di te
sempre solo sempre a parte abbandonato
quanto più mi allontano lei ritorna
nella pena di una morna

e sull'amore che sento soffia caldo un lamento
e viene dal buio e dal mar
e quant'è grande la notte e il pensiero tuo dentro
nascosto nel buio e nel mar
grido non più
immaginare ancor
tanto qui c'è soltanto vento
e parole di allora

il vento della sera sarà
che bagna e poi s'asciuga
e labbra che ricordano e voce
e carne che si scuote sarà
sarà l'assenza che m'innamora
come m'innamorò
tristezza che non viene da sola
e non viene da ora
ma si nutre e si copre dei giorni
passati in malaora
quando è sprecata la vita
una volta
è sprecata in ogni dove

e sull'amore che sento soffia caldo un lamento
e viene dal buio e dal mar
e quant'è grande la notte e il pensiero tuo dentro
nascosto nel buio e nel mar
grido non più
immaginare ancor
quel che tanto è soltanto
vento e rimpianto di allora

il vento della sera sarà
che bagna e poi s'asciuga
e ancora musica e sorriso sarà
e cuore che non tace
la schiuma dei miei giorni sarà
che si gonfia e poi si spuma
sarà l'anima che torna
nella festa di una morna