domenica 11 ottobre 2009

giovedì 8 ottobre 2009

Caaricaaaa!!!

È la morte! è la morte! è la vita! è la vita!

È la morte! è la morte! è la vita! è la vita!
Questo è l'uomo dai lunghi capelli
Che ha persuaso il Sole
E l'ha convinto a splendere di nuovo
Un passo in su! Un altro passo in su!
Un passo in su, un altro... il Sole splenderà!!!

Hi!!!

mercoledì 23 settembre 2009

che pensate?

"...le relazioni personali sono integrate in reti sociali che generano fiducia e che creano relazioni di scambio diverse da quelle previste dalla razionalità economica."

Io l'ho sempre detto che non sono un homo economicus, per quello ogni tanto prendo qualche fregatura!

domenica 20 settembre 2009

Noi siamo la malattia e noi siamo la cura


Noi siamo la malattia e noi siamo la cura.
Prestiamo attenzione ai segnali della psiche , almeno quanta ne diamo al corpo?
Il disagio, gli imbarazzi, per non parlare di paure e fobie: quanto ci dicono delle nostre difficoltà nei rapporti con gli altri! Dovremmo fermarci, non nascondere la testa sotto la sabbia, ma far emergere queste difficoltà e domandarci da cosa sono causate. Non abbiamo bisogno di psicologi, ma di sincerità . Essere sinceri con noi stessi, avere il coraggio di guardare il buio, di illuminarlo e allontanarlo da noi.
La religione invita alla riflessione e alla consapevolezza, ma castiga il peccatore non contemplando l'autoperdono. Invece dobbiamo riconoscerci e poi assolverci: noi siamo così e il mondo ha bisogno di noi per come siamo.

sabato 4 luglio 2009

"Non vivevo, ma sognavo di vivere"

anch'io, da ragazzo ho fatto questo errore

Mi permetto di osservare:
se ci rendessimo conto di quanto siamo ammirati (ed invidiati)
per quanto siamo ed abbiamo (non parlo di beni materiali , ma di ricchezze di amicizie e legami umani)
guarderemmo agli altri con maggior benevolenza
e capiremmo che l'altrui invidia
è appunto frutto delle nostre ricchezze
e delle nostre capacità.
Possiamo per ciò essere felici di quanto possediamo
e guardare agli altri con compassione e sincera empatia?

martedì 12 maggio 2009

Krishnamurti


Ritengo che la Verità sia una terra senza sentieri e che non si possa raggiungere attraverso nessuna via, nessuna religione, nessuna scuola. Questo è il mio punto di vista, e vi aderisco totalmente e incondizionatamente. Poiché la Verità è illimitata, incondizionata, irraggiungibile attraverso qualunque via, non può venire organizzata, e nessuna organizzazione può essere creata per condurre o costringere gli altri lungo un particolare sentiero. Se lo comprendete, vedrete che è impossibile organizzare una "fede". La fede è qualcosa di assolutamente individuale, e non possiamo e non dobbiamo istituzionalizzarla. Se lo facciamo diventa una cosa morta, cristallizzata; diventa un credo, una setta, una religione che viene imposta ad altri. (Discorso di scioglimento dell'Ordine della Stella, 3 agosto 1929, Ommen, Olanda)

"La vera rivoluzione per raggiungere la libertà è quella interiore, qualsiasi rivoluzione esterna è una mera restaurazione della solita società che a nulla serve"

"La rivoluzione interiore va fatta da sé per sé, nessun maestro o guru può insegnarti come fare"

domenica 19 aprile 2009

In devoted memory of L. B.


Sono spesso più religioso in un giorno di sole...
Il ricordo del piacere non è più piacere. Il ricordo del dolore è ancora dolore.
Chi ha da fare non ha tempo per le lacrime

giovedì 26 marzo 2009

Mi contraddico? Certo che mi contraddico! Sono grande, contengo moltitudini... 
(Walt whitman, Canto di me stesso, in Foglie d'erba)

mercoledì 18 marzo 2009

La carne è triste, ahimè! e ho letto tutti i libri.

Stephane Mallarmé

(da Tutte le poesie, a cura di Massimo Grillandi, Newton e Compton, Roma 1990)

giovedì 19 febbraio 2009

Ai nostri giovani

Agitatevi: avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo.
Organizzatevi: avremo bisogno di tutta la vostra forza.
Studiate: avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza.

(A. Gramsci)

mercoledì 11 febbraio 2009

Cerchiamo noi stessi...?


"Non vediamo mai al di là delle nostre certezze e, cosa ancor più grave, abbiamo rinunciato all'incontro, non facciamo che incontrare noi stessi in questi specchi perenni senza nemmeno riconoscerci... Io invece supplico il destino di darmi la possibilità di vedere me stesso e di incontrare qualcuno"
L'eleganza del riccio - Muriel Barbery

martedì 10 febbraio 2009

Per Eluana

"L’interruzione di procedure mediche sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere legittima. In tal caso si ha la rinuncia all’accanimento terapeutico. Le decisioni vanno prese dal paziente o da coloro che ne hanno legalmente il diritto.”
Catechismo della Chiesa cattolica articolo 2278

sabato 7 febbraio 2009

Sono con il Presidente della Repubblica

Siamo col Presidente della Repubblica

Per la prima volta nella vita di questa Repubblica libera, democratica e garantita dalla Costituzione il potere esecutivo, per iniziativa del presidente del Consiglio, ha deciso di abolire una sentenza legittima, definitiva, non modificabile della giurisdizione italiana al suo più alto livello.

Il Capo dello Stato ha fatto sapere al governo che l’atto sarebbe stato incostituzionale, e ciò per ragioni obiettive, palesi, verificabili nella nostra Costituzione e tipiche di ogni ordinamento democratico. Il governo ha deciso di ignorare l’obiezione. Il presidente della Repubblica, in nome della Costituzione di cui è garante, non ha firmato il decreto del governo. Ciò determina una situazione senza precedenti nella vita giuridica e politica italiana.

Il governo Berlusconi ha deciso di aggravarla annunciando che, in luogo del decreto, presenterà una legge, chiedendo al Parlamento di votarla subito. La legge, anche se approvata, avrà la stessa natura anti-costituzionale del decreto. Tutto ciò su una materia immensamente delicata come la condizione di Eluana Englaro , con una violenta invasione di campo nel dolore di una famiglia e nei diritti civili delle persone coinvolte.

Sentiamo perciò il dovere di essere accanto al presidente della Repubblica, custode e garante della Costituzione. Chiediamo agli italiani di unirsi intorno al Capo dello Stato e alla Costituzione in questo grave momento nella vita della Repubblica.

Furio Colombo
Umberto Eco 
Pietro Ingrao
Umberto Veronesi

Vittorio Lingiardi
Dario Fo
Franca Rame
Moni Ovadia
Giorgio Ruffolo
Chiara Saraceno
Gianfranco Pasquino
Sergio Givone
Giuseppe Vacca
Ermanno Rea
Salvatore Natoli
Stefano Rodotà
Corrado Vivanti
Vincenzo Consolo
Giovanni De Luna
Margherita Hack
Raffaele Simone
Eugenio Finardi
Samuele Bersani
Giancarlo De Cataldo
Tiziana Romes
Luca Formenton
Dacia Maraini
Massimo Salvadori
Rosario Villari
Maurizio Mori
Mario Riccio
Vincenzo Cerami
Clara Sereni
Citto Maselli
Marco Baliani
Ascanio Celestini

martedì 6 gennaio 2009

Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita ti risponde.
Baricco ha ragione.