Ecco, è successo di nuovo: la prima volta è stato con Renato Zero e - dopo avere pensato di
postare qualcosa - mi sono represso bollando il fenomeno come passeggero (non mi è mai piaciuto lui e detestavo i sorcini che gli andavano dietro!).
postare qualcosa - mi sono represso bollando il fenomeno come passeggero (non mi è mai piaciuto lui e detestavo i sorcini che gli andavano dietro!).
Invece stasera mi è capitato ancora: ascolto "vedrai Vedrai" di Tenco, cantata da Mauro Ermanno Giovanardi [ http://www.youtube.com/watch?v=lnI8eohuaco ] e mi commuovo, cioè non solo la ascolto, ma tutti i miei sensi la captano e con empatia vivo le emozioni che contiene, mi immedesimo e soffro. Non sono depresso, non sono triste, anzi "sono ottimista sul futuro del pessimismo" : non credevo di essere ancora capace di commuovermi con una canzone.
(per la cronaca, quella di Renato Zero era "La favola mia" http://www.youtube.com/watch?v=0igmjRJnAfA ).
1 commento:
Sei in buona compagnia, credimi.
Eppur fa piacere ancor scoprir di essere umani, non trovi?
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