L'evoluzione procede entro la comunicazione: il comunicare delle parti incrementa dall'intimo l'insieme. L'intimo processo del comunicare trasforma ognuno.
Nell'epoca in cui la comunicazione può divenire mondiale penetrando ogni aspetto della vita, è necessario lavorare con - e non contro - il processo evolutivo. Occorre dunque imparare a interpretarsi gli uni con gli altri creando intime relazioni in cui si scambino senso e significato, ove chi si esprime e ascolta nella reciprocità si trasforma. Questa è una sfida per l'educazione in primo luogo. Il processo di comunicazione, in cui ognuno risulta educatore-educando, richiede che ognuno comprenda questo processo permettendo a ognuno di crescere insieme ad ognuno, formando gruppi e sistemi diversi ma condividenti l'unità.
Affinchè questa necessità si esaudisca, occorre si diffondano strutture nella cui maieutica reciproca - come operano i vari gruppi con Danilo Dolci - i punti di vista e le intuizioni si trasformino in una nuova esperienza. Questi laboratori possono arricchire la mente e l'anima delle nuove generazioni dal basso generando la spinta evolutiva. Creando quanto prima una cosciente e complessamente determinata unitarietà in questo piccolo pianeta"
Sto approfondendo la conoscenza di questo grande uomo, ogni indicazione sarà bene accetta. Per ora, il pensiero di Laszlo mi è sembrato riassumere bene ciò che di Dolci mi ha catturato.
5 commenti:
Danilo Dolci è stato un uomo eccezzionale...anche io come te sto approfondendo la sua conoscenza attraverso i suoi scritti e le testimonianze ( trovate in rete) di persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo personalmente.
Mi è piaciuto molto il tuo titolo, io sono particolarmente "affezzionata" a Gandhi e questo paragone mi ha colpito il cuore.
Ciao
http://crisgi.splinder.com/
Già, Danilo Dolci, Aldo Capitini, ma anche don Milani (il suo "I care" pronunciato negli anni '60 era decenni avanti)... Chi sono oggi gli equivalenti di questi personaggi? Spero che questa società capitalistica in cui tutti dobbiamo convivere, abbia "dimenticato" di arare alcuni territori, dove piante spontanee riescano a crescere e a sviluppare identità comunitarie in una logica cui il profitto e il vantaggio personale ed egoistico siano alieni. Internet ospita molte di queste persone, che però faticano a trovare un aggregatore. Beppe Grillo fa da collettore della rabbia e della frustrazione, ma vorrei che ci fosse un profeta dell'amore e della convivenza civile.
Ciao, gli equivalenti di questi personaggi?! Non so...come dici tu internet ospita molte di questepersone ma il punto è: nella vita, nella vera vita, non quella di internet queste persone come agiscono? A volte si scrivono tante belle parole e si fanno tanti bei riferimenti ma poi spento il PC tutto svanisce...Beppe Grillo fa da collettore è vero ma come dici tu non basta c'è bisogno di più...c'è bisogno di un grande e vero sforzo da parte di tutti noi.
Leggendo il tuo commento mi è tornato alla mente Aldo Capitini, ho scritto un post nel mio blog se ti va vieni a leggerlo. Ciao
http://crisgi.splinder.com/
su danilo dolci
Danilo Dolci. Fare presto (e bene) perché si muore
http://www.inventareilfuturo.com/
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