E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole in un viavai frenetico.
Non sciuparla portandola in giro
in balia del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea.
Non sono troppo originale a postar questa breve poesia di Konstantinos Kavafis, ma come spesso accade, queste parole esprimono quello che stasera ho scritto nel mio diario, con minore lirismo.
La perfezione, diceva forse un architetto (o uno scrittore?), è quando non c'è più niente da togliere, non quando non c'è più niente da aggiungere.
Nota: la poesia l'ho trovata nel bel blog, nel delicato blog di Fiamma Satta
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